Per il cane superare il lutto non è sempre facile
di Nicole Lorenti, educatore cinofilo e istruttore cinofilo riabilitatore
Quando viene a mancare la persona a cui è più legato, il cane prova paura e tristezza.
Secondo la mia esperienza, un cane che vive in famiglia ed è abituato ad avere diverse relazioni speciali, ha maggiori possibilità di elaborare più facilmente il trauma della perdita.
Possono verificarsi, però, situazioni in cui il cane aveva un solo riferimento umano oppure, anche se viveva in famiglia, aveva una sola relazione speciale a discapito degli altri membri. In questi casi, per il cane sarà più complesso elaborare il dolore e trovare un nuovo riferimento che per lui possa essere funzionale e bisognerà cominciare a instaurare un nuovo rapporto come se ci ritrovassimo punto e a capo.
Per il cane sarà più semplice adattarsi se la nuova persona designata ad occuparsi di lui avrà caratteristiche analoghe al precedente compagno umano e se verrà mantenuto inalterato quanto più possibile il suo stile di vita.
I cani invece che manifestavano problemi comportamentali già con il precedente compagno umano (quali forme di iper-attaccamento oppure disagi nel distacco e nella separazione, come – ad esempio – il cane che non sa rimanere a casa da solo, piange ed ha crisi di panico in assenza dei membri della famiglia) saranno i soggetti che avranno maggior difficoltà ad essere reinseriti in un contesto familiare, in quanto si andrà a rinforzare il trauma già esistente del rifiuto e dell’abbandono.