La cremazione degli animali e lo smaltimento non sono la stessa cosa
A noi che li amiamo piange il cuore quando sentiamo parlare di “smaltimento”, perché è difficile pensare ai nostri piccoli amici come a dei “rifiuti”, eppure… Forse non tutti sanno che, secondo la normativa vigente*, i nostri animali d’affezione nel momento della loro morte rientrano nella categoria “sottoprodotti di origine animale” e i loro corpi possono essere sottoposti a trattamenti trasformativi diversi. Se non vengono né seppelliti né cremati, vengono smaltiti da ditte specializzate nel trattamento dei sottoprodotti animali e trasformati in derivati destinati a vari utilizzi industriali.
Cremare gli animali d’affezione, invece, vuol dire occuparsi delle spoglie con sensibilità e rispetto. La “cremazione singola” è la scelta più diffusa perché prevede la restituzione delle ceneri al proprietario, il quale può custodirle in casa, seppellirle o spargerle in aree naturali.
Nella “cremazione collettiva”, due o più animali d’affezione sono cremati insieme. Le ceneri dell’animale non vengono restituite, perché l’esito della raccolta, comprendendo anche le ceneri di altri animali, è in forma indistinta.
La cremazione è attestata dal Certificato di avvenuta cremazione, un documento molto importante per il proprietario dell’animale perché non lascia dubbi sul tipo di servizio effettuato.
Nella struttura Tyche Pet, l’animale d’affezione non perde la sua identità. Con la cremazione collettiva, così come avviene per la cremazione individuale, teniamo traccia del pet e consegniamo sempre al proprietario il Certificato di avvenuta cremazione recante i dati identificativi dell’animale, l’ora della sua cremazione e tutti i dettagli utili a garantire la massima trasparenza.
Se non accompagni tu stesso il tuo animale, chiedi sempre al tuo veterinario, o al centro di cremazione a cui ti sei rivolto, il Certificato di cremazione.
*Reg. CE N°1069/2009 del Parlamento Europeo